Circa
Alan, l'"ingegnere umano", fonde l'efficienza con l'amore per le persone. Ora che si unisce a Ca' Paravento, fonde l'ingegneria con la sua passione per la natura, intraprendendo un'avventura che incarna l'essenza dell'essere umano.
Vi presentiamo Alan, il vostro ospite
Mi chiamo Alan, sono nato nel sud dei Paesi Bassi in un piccolo villaggio di campagna. Anche se la passione per l'aria aperta, la natura, l'agricoltura, ecc. è sempre stata presente. ho preso una direzione diversa.
I miei genitori avevano un panificio industriale di waffle, dove ho scoperto il mio fascino per l'ingegneria. Così ho studiato "meccatronica", un mix di meccanica ed elettronica. Il mio obiettivo era quello di migliorare le cose. Mi piace ottimizzare le linee di produzione per migliorare l'efficienza e la qualità, ma soprattutto per facilitare il lavoro delle persone. Le persone sono per me il bene più prezioso nel mio lavoro.
I miei colleghi mi chiamavano spesso "l'ingegnere umano".
Ho una mentalità autodidattica, tutto ciò che suscita il mio interesse lo voglio imparare e lo insegnerò a me stessa. Ma sono anche una persona guidata dalle emozioni, cioè mi fido dei miei sentimenti e spesso seguo il mio istinto. Questo si esprime al meglio nella mia cucina. Amo cucinare, ho imparato da sola, ma fare un piatto due volte uguale non è quasi possibile per me, perché il condimento dipende dalle mie sensazioni del momento. I miei amici sono il bene più prezioso della mia vita e sanno di avere sempre il mio pieno sostegno.
I miei amici mi chiamano spesso "l'umano", l'umano.
Durante la corona, la vita normale è stata sconvolta. Le cose che apprezzavo mi hanno abbandonato, la mia zona di comfort è sparita. Questo è stato per me il momento di ripensare la direzione della mia vita e ho sviluppato il progetto di una fattoria lenta, Yémayà, dea della fertilità. Un luogo in cui si tratta dell'essenziale della vita, in equilibrio con se stessi ma anche con la terra e la natura e, naturalmente, un luogo di condivisione. È un luogo dove l'ingegnere umano incontra l'uomo, l'umano e torna alla passione per l'aria aperta della mia giovinezza.
Nell'avvio di questo progetto, ho trovato Ca' Paravento.
L'incontro con Roberto e Alessia è stato meraviglioso, abbiamo notato subito che avevamo una spinta comune. Roberto e Alessia hanno costruito Ca' Paravento dalle rovine con amore e in equilibrio con l'ambiente circostante. Ma erano alla ricerca di una nuova avventura. Per me Ca' Paravento era il pezzo di puzzle mancante per iniziare la mia avventura. Amando che finalmente l'ingegnere umano può essere umano, umano.
